Con la delibera discussa in II commissione il 15 settembre e approvata dal Consiglio della Circoscrizione il 20 settembre scorso, sono stati mantenuti gli impegni presi nei scorsi mesi con i residenti di via Baltimora 91, già raccontati in un precedente post.
L'area di via Baltimora 91, ex sede di un Centro Socio-terapeutico chiuso da qualche anno per problemi di amianto, era stata inizialmente inserita dal Comune tra gli immobili da vendere (alienare). I residenti della zona si opposero alla vendita, preoccupati per la perdita dell'unica area verde a loro disposizione e per il carico urbanistico di un nuovo condominio, con le necessità di servizi che avrebbe comportato.
Il gruppo consiliare del PD e il partito territoriale si sono fatti portavoce di questa opposizione, e grazie alla disponibilità dell'assessore all'urbanistica, Mario Viano, via Baltimora 91 è stata stralciata dalla delibera di modifica di destinazione d’uso, di fatto venendo tolta dall'elenco delle aree sottoposte ad alienazione.
Il testo della delibera votata il 20 settembre è disponibile qui. Con la variante viene mantenuta la destinazione a servizi ma affidata alla gestione dei privati. Nonostante le solite polemiche di qualcuno, la gestione privata risulta l'unica strada attualmente percorribile e che consentirà la bonifica dell'amianto in tempi ragionevoli. Questo è un risultato decisamente diverso dal progetto iniziale (vendita a privati e costruzione di alloggi), evitato grazie al già citato lavoro del PD. La modifica deliberata prevede una drastica riduzione della "cubatura" dell'edificio da realizzare (ospiterà appunto servizi e non un condominio) nonchè un ampio spazio tra lo stesso e la strada (almeno 30 metri).
L'area di via Baltimora 91, ex sede di un Centro Socio-terapeutico chiuso da qualche anno per problemi di amianto, era stata inizialmente inserita dal Comune tra gli immobili da vendere (alienare). I residenti della zona si opposero alla vendita, preoccupati per la perdita dell'unica area verde a loro disposizione e per il carico urbanistico di un nuovo condominio, con le necessità di servizi che avrebbe comportato.
Il gruppo consiliare del PD e il partito territoriale si sono fatti portavoce di questa opposizione, e grazie alla disponibilità dell'assessore all'urbanistica, Mario Viano, via Baltimora 91 è stata stralciata dalla delibera di modifica di destinazione d’uso, di fatto venendo tolta dall'elenco delle aree sottoposte ad alienazione.
Il testo della delibera votata il 20 settembre è disponibile qui. Con la variante viene mantenuta la destinazione a servizi ma affidata alla gestione dei privati. Nonostante le solite polemiche di qualcuno, la gestione privata risulta l'unica strada attualmente percorribile e che consentirà la bonifica dell'amianto in tempi ragionevoli. Questo è un risultato decisamente diverso dal progetto iniziale (vendita a privati e costruzione di alloggi), evitato grazie al già citato lavoro del PD. La modifica deliberata prevede una drastica riduzione della "cubatura" dell'edificio da realizzare (ospiterà appunto servizi e non un condominio) nonchè un ampio spazio tra lo stesso e la strada (almeno 30 metri).
Massimo
2 commenti:
necessita di verificare:)
Come tutto. Ma rispetto alla fase in cui l'area era messa in vendita per fare un condominio, abbiamo fatto passi da gigante e messo punti fermi importanti...
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