E' stata una brutta giornata per lo sport, ma preferisco aspettare che emerga un'informazione piu' chiara sulla tragedia di Arezzo. Chissà se cambierà ancora versione e se al danno si aggiungerà altra beffa, altra mistificazione.
Alcuni punti però sono da sottolineare già ora:
- la storia del proiettile sparato in aria che centra in pieno un piccolo finestrino al fondo della fiancata in una macchina e ferisce mortalmente al collo il passeggero è poco credibile (per usare un eufemismo)
- la violenza e i comportamenti dei "tifosi"... non meritano commenti
- le forze del dis-ordine, invece di "sparare in aria" orizzontalmente dovrebbero impedire ai delinquenti di devastare le città e prendere il possesso di una zona...
Alcuni punti però sono da sottolineare già ora:
- la storia del proiettile sparato in aria che centra in pieno un piccolo finestrino al fondo della fiancata in una macchina e ferisce mortalmente al collo il passeggero è poco credibile (per usare un eufemismo)
- la violenza e i comportamenti dei "tifosi"... non meritano commenti
- le forze del dis-ordine, invece di "sparare in aria" orizzontalmente dovrebbero impedire ai delinquenti di devastare le città e prendere il possesso di una zona...
In un Paese normale i delinquenti non assaltano le caserme, passando da una all'altra senza incontrare la minima resistenza, continuando a provocare esplosioni, bruciare veicoli, devastare. C'era una colpa grave di un poliziotto, ma questo non giustifica la reazione nè la sua totale impunità.
Sarebbe stato bello dilungarsi sulla strepitosa (e tardiva) reazione della Juve che, con un arbitraggio normale, avrebbe probabilmente vinto a Parma, o sullo stesso arbitraggio, ancora una volta scadente e antijuventino (rigore generoso dato al Parma e gol del 2-3 annullato misteriosamente ai bianconeri). Ma la tragedia, anche se questa volta calcio e tifo le sono sostanzialmente estranei, ha riempito di amarezza questa giornata sportiva.
Massimo
1 commento:
ciao, ti va uno scambio link?
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