Per la coalizione di centrosinistra i candidati alla Presidenza delle 10 Circoscrizioni torinesi saranno definiti in questi giorni a livello cittadino, tenendo conto, si spera, delle indicazioni dei Circoli territoriali. Nelle scorse settimane sono emerse all'interno del Circolo "Santa Rita - Mirafiori Nord" del Partito Democratico alcune candidature, tra cui quella del vostro amichevole blogger di quartiere. Rimando eventualmente a una fase successiva il racconto di come si è sviluppata la vicenda.
Siccome tempi e modi hanno un po' sacrificato la fase dei contenuti, pubblico per condivisione la presentazione della mia candidatura, un documento in cui ho espresso alcune idee con cui mi piacerebbe migliorare il quartiere. Spunti con cui vorrei dare un contributo alla stesura del programma della coalizione di centrosinistra che si presenterà nella Circoscrizione 2.
Anche se in genere pochi lo leggono, credo che un programma per la Circoscrizione - coerente con quello cittadino - sia importante: per prendersi un impegno, per esprimere l'impostazione che si vuole dare alle proprie azioni, per spiegare il modo in cui si intende intervenire sulle necessità del territorio, conciliandole con le ristrettezze del bilancio, per evidenziare quali siano le priorità e le innovazioni su cui si punta.
Perciò riporto la mia presentazione, evidenziandone graficamente le parti che ritengo più utili per la stesura del programma.
PRESENTAZIONE AL CIRCOLO PD DELLA CANDIDATURA DI
MASSIMO SOLA ALLA PRESIDENZA DELLA CIRCOSCRIZIONE 2
MASSIMO SOLA ALLA PRESIDENZA DELLA CIRCOSCRIZIONE 2
PROPOSTE
1. IL PROGRAMMA PER LE ELEZIONI
1. IL PROGRAMMA PER LE ELEZIONI
Sto lavorando a un contributo al programma di coalizione, che dovrà evidenziare esigenze, priorità e soluzioni per il nostro territorio, tenendo conto delle competenze della Circoscrizione e dei tagli di bilancio. Naturalmente dovrà essere coerente con le linee del programma di Fassino, dovrà sviluppare e integrare le buone politiche portate avanti in questi anni sul nostro territorio: vedo tra il programma cittadino e quanto fatto sulla "2" molti punti di contatto, dalla formazione e il reinserimento di lavoratori che hanno perso l'impiego, alla mobilità sostenibile. E, perché no, si potrebbe coniugare "Torino città digitale" con l'espansione del progetto Wi-Fi libero, che consentirà di navigare gratuitamente su internet in Cascina Giajone.
Occorre mantenere la spinta propositiva e il ricorso a soluzioni innovative evidenziati in questi anni. Sarà inoltre importante migliorare il rapporto con la Cascina Roccafranca.
Occorre mantenere la spinta propositiva e il ricorso a soluzioni innovative evidenziati in questi anni. Sarà inoltre importante migliorare il rapporto con la Cascina Roccafranca.
2. LA PARTECIPAZIONE
Servono ancora molti sforzi sulla partecipazione, elemento cardine del decentramento. La Circoscrizione torni ad essere, pur con modalità adeguate alla realtà attuale, il luogo della partecipazione per i cittadini. Ad esempio con questi interventi:
- Un maggiore coinvolgimento della cittadinanza sui temi principali (ad esempio attraverso assemblee pubbliche opportunamente promosse)
- spostare sul territorio la discussione: individuare Consigli e commissioni più adatti a svolgersi "fuosi sede" anziché solo in Cascina Giajone
- Una comunicazione più mirata, che utilizzi maggiormente i canali e luoghi più adatti a coinvolgere anziani (es. centri di incontro), famiglie (scuole), giovani (internet, radio digitale, mail e social network; sedute di Consiglio trasmesse sul sito)
- recuperare lo spirito propositivo delle commissioni di lavoro: impostare i lavori in modo da stimolare i cittadini a fare nuove proposte, oltre alla preziosa opera di segnalazione e all'interessamento alle questioni trattate
- composizione di gruppi di lavoro di cittadini, coinvolti nella programmazione di interventi specifici (es. riqualificazione di un'area)
- Diffusione di una sintesi di quanto emerso nelle sedute di commissione, tramite cartaceo disponibile all'Informadue e pubblicazione sul sito
3. DIFESA DEI SERVIZI FONDAMENTALI - IL LAVORO
Le iniziative a favore degli ultimi, dei soggetti deboli, delle famiglie, non devono essere sacrificate dai tagli. Occorre piuttosto razionalizzare ulteriormente le spese, e continuare a cercare quelle individuare quelle da ridurre o eliminare, come già programmato dall'attuale maggioranza, salvaguardando le iniziative di maggiore impatto sociale.
Un atteggiamento che sarà necessario per un altro aspetto fondamentale, il lavoro: anche la Circoscrizione deve contribuire alla lotta alla disoccupazione, trovando le risorse per potenziare e integrare le iniziative, dal contrasto all'abbandono e alla dispersione scolastica, all'inserimento lavorativo delle categorie deboli e dei lavoratori che hanno perso l'impiego.
4. MIGLIORARE ANCORA
Per un quartiere ancora migliore occorre puntare sulla promozione di comportamenti virtuosi e orientati a un futuro più sostenibile, tramite il rispetto per l'ambiente, l'uso intelligente delle risorse, la solidarietà. Su questo devono convergere gli sforzi di tutte le iniziative, culturali, sociali, ambientali, di promozione commerciale.
Molte pratiche sono da incentivare, evidenziandone in modo efficace i benefici individuali e collettivi:
Molte pratiche sono da incentivare, evidenziandone in modo efficace i benefici individuali e collettivi:
- alimentazione biologica e a filiera corta (affiancare al "Last Minute Market" altri progetti, come il Farmer Market, mercati agricoli di vendita diretta, e il coinvolgimento di produttori "bio" e "km zero")
- consumo di acqua del rubinetto al posto di quella in bottiglia (punti SMAT in aggiunta a quello previsto in Giajone)
- ulteriore sensibilizzazione del territorio al commercio equosolidale e al consumo critico (informazione, laboratori, incentivi)
- acquisto di prodotti sfusi anziché confezionati (promozione commerciale agevolando l'organizzazione dei negozi in tal senso)
- riduzione e corretta differenziazione dei rifiuti (integrare la comunicazione dell'AMIAT - favorire le buone pratiche)
- cura del verde e della cosa pubblica, riappropriandosi degli spazi per non lasciarli a disposizione di chi li danneggia o ne fa un uso improprio
- uso della bicicletta al posto del trasporto in automobile (bike sharing - informazione - piste ciclabili)
- favorire le energie rinnovabili e il risparmio energetico (criterio da adottare in bandi e gare)
- riduzione dell'uso della carta (e del suo "indotto": inchiostro, trasporto...) ovunque sia possibile, sostituendola con la comunicazione digitale
Per la salute, l'ambiente e la qualità della vita, sarà importante il coinvolgimento dei cittadini e l'informazione costruttiva sull'attività dell'inceneritore (o termovalorizzatore).
Per gli stessi temi, che ritengo fondamentali, è necessario lavorare per la mobilità sostenibile:
- sviluppare e promuovere il servizio di trasporto pubblico e l'utilizzo di modalità di trasporto a impatto ecologico minore o nullo rispetto all'automobile
- analizzare quali pratiche si possano "importare" dalle eccellenze di trasporto pubblico, come Berlino e Monaco
- richiedere a Comune, GTT (e Agenzia per la Mobilità Metropolitana) un migliore collegamento di trasporto pubblico e ciclabile con i mezzi di trasporto più veloci: la metropolitana e il futuro sistema ferroviario metropolitano
- studiare possibili riduzioni degli ostacoli alla circolazione che provocano ingorghi ed emissioni nocive: proponendo una rotonda nei punti dove potrebbe ridurre il traffico; e indicando il completamento del sottopasso Spezia-Sebastopoli tra le priorità nel piano degli investimenti, per sgravare il traffico dell'asse est-ovest;
- individuare soluzioni per le zone dove i posti auto sono insufficienti e creano sia disagio sia traffico "passivo": aumentare i posti "a pettine", istituire sensi unici dove non comportano criticità, individuare - fuori dalle aree verdi - possibili collocazioni per parcheggi sotterranei
- promuovere ulteriormente l'iniziativa piedibus (con cui i bimbi vanno a scuola a piedi, in gruppi, accompagnati da adulti ed "evidenziati" da una pettorina). A Torino le prime "linee" sono nate sul nostro territorio, grazie all'intraprendenza dei genitori
Riporto qui per completezza la prima e l'ultima parte, meno incentrate sui contenuti del programma ma utili a presentare la candidatura.
MI PRESENTO
Sono Massimo Sola, ho 35 anni, lavoro come impiegato, sono sposato con Laura dall'ottobre 2008. Ho sempre abitato nel quartiere. Dall'adolescenza ho frequentato la parrocchia SS. Nome di Maria (Città Giardino): per molti anni come animatore, poi come membro del gruppo di informazione e formazione politica "Michele Pellegrino". Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, ho svolto il servizio civile presso una comunità alloggio per minori. Dal 1997 collaboro con i giornali locali: attualmente con il settimanale diocesano "La Voce del Popolo". Nel tempo libero gioco a calcio e canto in un coro a quattro voci. In parrocchia frequento con mia moglie un "gruppo famiglia" che si occupa di temi utili non solo alle famiglie ma alla collettività, come le pratiche sostenibili (ad esempio un consumo critico ed equo e una corretta alimentazione contribuiscono non solo alla propria salute, ma a quella dell'ambiente e di tutte le persone).
PREMESSA
Una premessa doverosa, già fatta al Circolo. La mia candidatura non è "contro" qualcuno: le altre persone che si sono candidate sono validissime e ho con loro un ottimo rapporto. Ho dato la mia disponibilità, e naturalmente sarei onorato di essere il Presidente di questa Circoscrizione. Ma per me la politica è un servizio. La mia priorità è che il Presidente sia una persona orientata al bene comune e che conosca il territorio.
Credo che il PD e i partiti che l'hanno fondato abbiano lavorato molto bene nella Circoscrizione 2 in questi dieci anni. Per me il candidato dev'essere un'espressione del Partito Democratico di questo territorio, del lavoro che ha fatto in Consiglio in questi due mandati. La mia disponibilità vuole favorire la ricerca di un candidato che esprima questi valori e possa essere "speso" efficacemente nella trattativa cittadina.
ESPERIENZA POLITICA
Da due mandati faccio parte del Consiglio della Circoscrizione 2: eletto nella Margherita nel 2001, consigliere anziano in qualità di candidato più votato, e nel 2006. Nel primo mandato ho svolto il ruolo di coordinatore della II commissione (trasporti). Nel mandato che sta finendo sono stato capogruppo della Margherita, ora lo sono del
PD, cui ho aderito da subito con entusiasmo. Nominato dal Consiglio di Circoscrizione, sono stato membro del Consiglio Direttivo del Comitato di Urban 2, il programma di "rigenerazione urbana" promosso dall'Unione Europea che ha interessato un'area importante del nostro territorio.
[...]
CONCLUSIONI
Ho cercato di sintetizzare le questioni che ritengo importanti e le idee che possono migliorare ancora il nostro quartiere. Il Circolo darà certamente un contributo importante alla stesura del programma della Coalizione. Se il prossimo presidente sarà del PD, senz'altro si relazionerà costruttivamente con il Circolo.
Massimo
3 commenti:
Bravo Massimo, faccio il tifo per te!
In bocca al lupo!!!
Fabrizio
Questa SI che è una roba seria ;)
forza Massimo
Paolo
Grazie Paolo. Come sappiamo, le dinamiche DEI partiti (anche se fa comodo buttar letame solo sul PD) portano a scelte diverse, slegate da persone, competenze, contenuti, territorio... Che la trattativa sia cittadina ha una sua logica (dare le presidenze di tutte le 10 Circoscrizioni al PD vuol dire non fare la coalizione, e perdere), ma certe dinamiche sono inaccettabili (vedi post successivi a quello delle proposte).
Ciao!
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