Ultimamente gli aggiornamenti si sono rarefatti. Magari a gennaio riprendo con maggiore vigore (e meno attività extra da portare avanti... almeno i regali ora sono fatti :-)
Non vorrei parlare di attualità, non tanto perchè i giornali sono in sciopero (i colleghi "televisivi" lavorano), quanto perchè domani è Natale.
Come al solito gli ultimi giorni sono stati un tour de force di acquisti, preparativi, organizzazione, visite, cene, abbuffate. Ma domani è Natale, e vorrei che il vero significato della festa, nonostante la "commercializzazione del marchio", non si perdesse sotto il peso dei regali, degli "obblighi", della quantità irragionevole di cibo che accettiamo di ingerire.
A quanti non credono, un augurio caloroso per un Natale sereno, felice e illuminante.
Non vorrei parlare di attualità, non tanto perchè i giornali sono in sciopero (i colleghi "televisivi" lavorano), quanto perchè domani è Natale.
Come al solito gli ultimi giorni sono stati un tour de force di acquisti, preparativi, organizzazione, visite, cene, abbuffate. Ma domani è Natale, e vorrei che il vero significato della festa, nonostante la "commercializzazione del marchio", non si perdesse sotto il peso dei regali, degli "obblighi", della quantità irragionevole di cibo che accettiamo di ingerire.
A quanti non credono, un augurio caloroso per un Natale sereno, felice e illuminante.
Questo blog si riprometteva di parlare anche di religione. Questa mi sembra una occasione da cogliere al volo.
Quanti di noi ci credono, festeggino l'incarnazione di Dio; festeggino il suo farsi uomo come noi, accantonando la "comodità" della perfezione per condividere la nostra natura umana, fatta necessariamente anche di limiti, di finitudine, di sofferenza; festeggino il suo nascere piccolo e indifeso, nella povertà di una capanna, per una missione salvifica che lo porta a prendersi carico delle nostre colpe, accettando la morte piu' umiliante tra quelle previste, e il dolore della passione e della croce, nella speranza della Resurrezione.
Nella consapevolezza che la vita umana è fatta di gioia, che siamo amati da Lui e dai fratelli. Ricordandoci di quelli che non hanno il problema delle abbuffate, nè di cosa regalare quest'anno, perchè quello che per noi è superfluo per qualcuno può fare la differenza.
Chiedo scusa alle persone che ho fatto soffrire. In alcuni casi non avevo scelta. Alle persone che hanno desiderato il mio bene spero arrivino le stesse grazie che ho ricevuto io.
Che il Natale e la gioia per l'arrivo del Signore siano per tutti e durino tutto l'anno.
Quanti di noi ci credono, festeggino l'incarnazione di Dio; festeggino il suo farsi uomo come noi, accantonando la "comodità" della perfezione per condividere la nostra natura umana, fatta necessariamente anche di limiti, di finitudine, di sofferenza; festeggino il suo nascere piccolo e indifeso, nella povertà di una capanna, per una missione salvifica che lo porta a prendersi carico delle nostre colpe, accettando la morte piu' umiliante tra quelle previste, e il dolore della passione e della croce, nella speranza della Resurrezione.
Nella consapevolezza che la vita umana è fatta di gioia, che siamo amati da Lui e dai fratelli. Ricordandoci di quelli che non hanno il problema delle abbuffate, nè di cosa regalare quest'anno, perchè quello che per noi è superfluo per qualcuno può fare la differenza.
"Voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza vederlo credete in lui.
Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa"
(1Pt 1,8)
Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa"
(1Pt 1,8)
Chiedo scusa alle persone che ho fatto soffrire. In alcuni casi non avevo scelta. Alle persone che hanno desiderato il mio bene spero arrivino le stesse grazie che ho ricevuto io.
Che il Natale e la gioia per l'arrivo del Signore siano per tutti e durino tutto l'anno.
Massimo
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