CONTE VORREBBE APPENDINO BIS (O SARACCO CANDIDATO GIALLOROSSO)
SINDACA USCENTE E SARDINE SOCCORRONO I RIVALI DI LO RUSSO
DAMILANO, OK DA TAJANI
SINISTRA CANDIDA ANGELO D'ORSI
Condizionati anche dalle candidature romane (il binomio Zingaretti sindaco e un pentastellato per il Lazio avrebbe dovuto consolidare le alleanze giallorosse alle amministrative) cambiano le posizioni dei vertici nazionali sulla possibilità di un'alleanza #PD-#M5S a Torino: #EnricoLetta ha preso atto della mancanza di condizioni, mentre #GiuseppeConte ipotizza ancora di unire i suoi e i dem con la candidatura di #GuidoSaracco.
Ma a Roma si ricomincia a parlare di un #Appendino bis, in caso di corsa solitaria del #M5S. La stessa sindaca uscente, che da tempo ha annunciato di non ricandidarsi, ribadisce il no ad accordi al ballottaggio e annuncia provocatoriamente che il Movimento avrà il candidato prima del PD (che, salvo colpi di scena, dovrà aspettare il 13 giugno).
Nel M5S non mancano voci più concilianti rispetto alla sindaca, come il viceministro all’Economia #LauraCastelli "Non possiamo lasciare la città alla destra".
Per garantire la continuità con l'amministrazione uscente, auspicata da Conte, le alternative sono l'assessore #MarcoGiusta o una figura civica.
Durante l'assemblea online di Articolo 1, #ChiaraAppendino ha ammesso che nel 2013 il #M5S era ingenuo, scusandosi con #Bersani, cui ai tempi delle consultazioni #BeppeGrillo aveva detto che stava cercando di comprare parlamentari. Preoccupata dalla possibile vittoria del "nemico" #StefanoLoRusso, la sindaca uscente ha speso parole positive per #PaoloDamilano e potrebbe partecipare sabato prossimo all'iniziativa dei #Verdi al Valentino a favore di #EnzoLavolta.
#Repubblica parla apertamente di un piano di Chiara Appendino per far perdere le primarie a Lo Russo: per non dover chiedere di votare il suo maggiore oppositore in caso di ballottaggio, per poter dialogare a Torino con il vincitore sui temi affini, per poter trattare a Roma con il Movimento, aspirando al ruolo di vice-Conte. Il quotidiano ritiene la sua candidatura un'ipotesi usata come arma per influenzare il centrosinistra. Un modo di difendere il suo mandato e il percorso di avvicinamento al centrosinistra, ostacolato a Roma da #DiMaio, a Torino da parte della maggioranza, a partire dalla capogruppo #ValentinaSganga.
Il M5S nazionale - #Conte e Di Maio in particolare - insiste per far ricandidare Chiara Appendino, per riproporre lo schema del 2016, come a Roma con #VirginiaRaggi, puntando al ballottaggio. La sindaca, appunto, rifiuta sobriamente. La sentenza di appello sul processo - motivo ufficiale della sua rinuncia a ripresentarsi - arriverà in autunno, a fine campagna elettorale o elezioni avvenute.
Va detto che se anche la sindaca uscente facesse salire il consenso cittadino del M5S torinese, attestato sull'8-10%, difficilmente i pentastellati da soli potrebbero superare una delle due coalizioni al primo turno per giocarsela al ballottaggio.
#MarcoGrimaldi, consigliere regionale di #LUV, è disposto a trattare con #ChiaraAppendino per contenere l'ascesa della destra.
In generale a sinistra emergono posizioni più concilianti rispetto a quelle di Lo Russo.
PRIMARIE: TIMIDA APERTURA "GIALLA" DI BOCCIA, SARDINE PER I CANDIDATI MINORI
#FrancescoBoccia, responsabile dem per gli enti locali, ribadisce che saranno le primarie a individuare il candidato del centrosinistra a Torino, che avrà il mandato popolare per trattare con chiunque, e chiede rispetto per questo percorso partecipativo, cui il #M5S ha deciso di non partecipare: un ulteriore no all'idea di un'alleanza giallorossa guidata da #GuidoSaracco, ma un'apertura a un dialogo dopo le primarie.
Intanto le #Sardine torinesi, inizialmente in disparte sulle #Primarie, invitano a firmare per #FrancescoTresso ed #EnzoLavolta, non condividendo la metodologia stabilita per le candidature, che li penalizzerebbe obbligandoli a raccogliere in soli 20 giorni molte firme, rispettivamente 4.000 e 7.000: a Roma e Bologna i regolamenti regionali ne richiedono meno. Il gruppo ritiene che riducendo forzatamente il numero di candidati si limiti la democrazia.
Va detto che anche #StefanoLoRusso sta raccogliendo le firme e che da martedì è attiva la sottoscrizione online su partecipa.partitodemocratico.it, con cui è possibile raccogliere fino a un terzo delle firme necessarie: occorre inserire i propri
dati anagrafici, una foto del documento d’identità e l'indicazione del candidato che si vuole appoggiare. #Repubblica segnala che al momento il sistema ha diverse falle che consentono registrazioni multiple.
DAMILANO, OK DA TAJANI #PaoloDamilano incassa anche l'appoggio di #AntonioTajani, coordinatore nazionale di #ForzaItalia, che incontrerà #MatteoSalvini e #GiorgiaMeloni per definire le candidature nelle grandi città. A #PortaPalazzo il candidato imprenditore ha osservato #Repopp, il progetto di recupero dell’invenduto del mercato che impegna un gruppo di operatori stranieri. Gli organizzatori del progetto: "Siamo contenti che un’iniziativa solidale ambientalista e multietnica possa diventare un bene comune".
LA SINISTRA CANDIDA ANGELO D'ORSI
Presentata davanti a Casa Gramsci la candidatura dello storico #AngeloDOrsi nella lista #SinistraComune, sostenuta dalla coalizione composta da #RifondazioneComunista, #PotereAlPopolo, #SinistraAnticapitalista, #Pci, #Dema, #FrontePopolare e #TorinoSolidale. Parole d'ordine: #ascolto e #trasparenza.
Massimo
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