Brava Zanichelli, salviamo le parole desuete!
Da queste parti se ne parlava già 7 (sette) anni fa: auspicavo la sopravvivenza di termini bellissimi (e spesso confinati nelle storie di Topolino e Paperino) come pusillanime, cincischiare e turlupinare.
Parole desuete dal passato e dal presente - Fonti: beppeforti.it - issuu.com
Il lodevolissimo progetto #paroledasalvare di Zanichelli si propone di
tutelare 3126 lemmi. Saranno accompagnati da un fiorellino
nell'edizione 2020 del vocabolario Zingarelli e gireranno
le piazze italiane grazie a un enorme dizionario-installazione, dotato delle classiche pagine e di un monitor touchscreen dove compariranno a rotazione
5 da vocaboli da salvare. Sarà possibile sceglierne uno e postarlo, con
il suo significato, sui propri
canali social.
Ad es.
puṡillànime (ant. puṡillànimo) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo pusillanimis, comp. di pusillus «meschino» e anĭmus «animo»]. – 1. Vile, pavido, meschino, privo di volontà e di forza d’animo: un uomo p.; una persona p.; gente p.; questo non è atto di re magnanimo, anzi d’un pusillanimo giovinetto (Boccaccio); più spesso come sost.: è un p.; siete dei p.; questi sono ragionamenti da pusillanimi; mi si dirà che sono un buono a nulla, un p., e che dovevo eseguire gli ordini (Manzoni).
Dopo la prima tappa, a Milano, ora tocca a Torino: #AreaZ è approdata ieri in via Garibaldi (tra corso Palestro e piazza Statuto)
e resterà fino al 4 ottobre, giornata rimarchevole: ricorrenza di San Francesco nonchè anniversario di nozze del
vostro amichevole blogger di quartiere e della sua sempre
ammaliantissima
moglie.
Massimo
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