Un'altra colonna portante del giornalismo italiano ci ha lasciato. E' morto a Roma Igor Man, all'età di 87 anni. Un maestro di giornalismo che ho avuto la fortuna di intervistare 3 anni fa, nello stand "decentrato" del Salone del Libro gestito dalla Circoscrizione 2.
Una carriera lunga oltre mezzo secolo, iniziata al Tempo di Roma, passò al La Stampa nel 1963, sotto la direzione di Giulio De Benedetti. Igor Man aveva una particolare sensibilità per le religioni e il mondo arabo. Fu probabilmente tra i primi a raccontare l'altra faccia delle guerre tra Occidente e Medio Oriente.
Impressionante l'elenco dei personaggi intervistati, tra cui Kennedy, Kruscev, Che Guevara, Gheddafi, Khomeini, Arafat e Shimon Peres.
Nel 2000 Igor Man vinse il premio di giornalismo Saint-Vincent alla carriera, nel 2005 il Presidente Ciampi gli conferì il titolo di Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Ciao Igor, grazie.
Una carriera lunga oltre mezzo secolo, iniziata al Tempo di Roma, passò al La Stampa nel 1963, sotto la direzione di Giulio De Benedetti. Igor Man aveva una particolare sensibilità per le religioni e il mondo arabo. Fu probabilmente tra i primi a raccontare l'altra faccia delle guerre tra Occidente e Medio Oriente.
Impressionante l'elenco dei personaggi intervistati, tra cui Kennedy, Kruscev, Che Guevara, Gheddafi, Khomeini, Arafat e Shimon Peres.
Nel 2000 Igor Man vinse il premio di giornalismo Saint-Vincent alla carriera, nel 2005 il Presidente Ciampi gli conferì il titolo di Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Ciao Igor, grazie.
Massimo
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