Gli italiani hanno affidato il Paese a un gruppo di fenomeni. Il mondo ride del nostro premier da commedia pecoreccia anni '70 (impegnato tra donnine, cocaina, nonché difesa degli interessi personali). La stampa internazionale, in particolare quella conservatrice, attacca il "nostro" presidente del consiglio, e il Guardian chiede che l'Italia esca dal G8. Ma c'è un nuovo, giovane talento che emerge nel "nostro" Barnum.
Matteo Salvini, 36 anni, deputato alla Camera, parlamentare europeo e capogruppo della Lega Nord al comune di Milano (quello che proposto i vagoni della metro separati per gli extracomunitari). Lo stesso fenomeno che aveva chiesto carrozze della metro per milanesi, in puro stile "Stati Uniti anni '50" o "apartheid sudafricano". Ora si fa immortalare mentre, con impeccabile tempismo e buon gusto, chiama colerosi e terremotati i napoletani. Onorevole?
Matteo Salvini, 36 anni, deputato alla Camera, parlamentare europeo e capogruppo della Lega Nord al comune di Milano (quello che proposto i vagoni della metro separati per gli extracomunitari). Lo stesso fenomeno che aveva chiesto carrozze della metro per milanesi, in puro stile "Stati Uniti anni '50" o "apartheid sudafricano". Ora si fa immortalare mentre, con impeccabile tempismo e buon gusto, chiama colerosi e terremotati i napoletani. Onorevole?
Dopo la polemica, arrivano le dimissioni. Per una curiosa coincidenza, scadeva ieri il termine per decidere tra le cariche di parlamentare italiano ed europeo. Curioso che, dopo aver fatto una bella figura da cioccolataio, Salvini abbia optato per l'incarico europeo, solitamente considerato meno prestigioso.
Così riferisce l'Ansa:
Così riferisce l'Ansa:
"Qualcuno ci scherza su, ma in tanti si offendono e chiedono le dimissioni del leghista. Che arrivano a fine giornata. Ma solo per una 'singolare coincidenza', assicura Salvini. Scadeva proprio oggi, infatti, il termine per optare per il seggio all'Europarlamento. L'incarico non è cumulabile con quello di parlamentare italiano. E l'esponente del Carroccio ha scelto di lasciare Roma per l'Europa, con buona pace dei suoi 'denigratori'. 'Dovranno continuare a sopportarmi', dice. E a Strasburgo, promette, 'mi preparo a lavorare nell'interesse del Nord, di Napoli e dei napoletani'. Non è la prima volta che Salvini finisce nell'occhio del ciclone. Ancora risuona l'eco delle polemiche che accompagnarono, agli inizi di maggio, la sua proposta di riservare alcune carrozze in metropolitana 'ai soli milanesi'".
Massimo
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