Passando a cose ben più rilevanti, e ridando finalmente voce allo spirito ecologista del blog: la Commissione Europea ha definitivamente bandito i termometri a mercurio, in quanto il metallo è "altamente tossico sia per l'ecosistema che per gli esseri umani".
Rispetto alla proposta iniziale, sono stati apportati diversi emendamenti: dal divieto sono stati esentati gli apparecchi "d'epoca" (prodotti almeno 50 anni fa), termometri per l’ovulazione, per i prematuri, per veterinari (apparecchi che richiedono precisione assoluta, per i quali attualmente mancano alternative valide), sfigmomanometri sanitari (misuratori di pressione, le cui alternative hanno costi poco sostenibili).
Si salvano anche i barometri, per i quali la motivazione è complessa e discutibile: "esiste ancora nell’UE - si legge nell'emendamento - una produzione su piccola scala di barometri. I produttori generalmente utilizzano solo mercurio riciclato, sanno come maneggiare in tutta sicurezza questo metallo e sono in grado di effettuare la manutenzione e la riparazione di altri prodotti contenenti mercurio. Il divieto di utilizzo del mercurio nei termometri avrà come conseguenza un aumento della quantità di mercurio nei rifiuti domestici, in quanto non vi saranno più fabbricanti in grado di riparare gli strumenti rotti”. In sostanza, si accetta il male minore della piccola produzione di barometri, senza la quale cesserebbe l'attività di riparazione degli apparecchi contenenti mercurio e sarebbero quindi gettate nei rifiuti grandi quantità del metallo inquinante. Considerazioni che andrebbero verificate...
Mi sembrava una bella notizia, finchè non ho letto che l'Unione Europea consuma annualmente 440 tonnellate di mercurio, i cui composti, neurotossici, contaminano ormai tutti gli ecosistemi e gli animali che li abitano, come rilevato da un recente studio dell'associazione National Wildlife Preservation. L'inquinamento coinvolge di conseguenza l'intera catena alimentare. Il mercurio viene rilasciato nell'ambiente dagli inceneritori e dai combustibili fossili, carbone innanzitutto. Per queste dotte ma sconfortanti precisazioni, mi sono avvalso dell'ottimo blog ecologista blogeko.
Massimo
2 commenti:
Se sei arrivato a mille è solo grazie al Che. Devi riconoscerlo!
Le statistiche del blog, per quel che valgono, dicono che nel medio periodo l'"audience" è abbastanza costante.
Certo, il Che è fonte di ispirazione, di motivazione, di felicità, rappresenta l'ideale della bellezza e ha un fascino innegabile.
Che dire invece dell'anonimato? Potrebbero partire bordate di fischi per la mancanza di coraggio...
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