Se avete tempo, vale di solito la pena leggere l'ultimo Buongiorno di Gramellini, o l'ultimo corsivo di Jena, al secolo Riccardo Barenghi.
Per smorzare il campanilismo, spostiamoci dal torinese... oltre al già citato megachip, vi segnalo Italians di Beppe Severgnini sul Corriere (dovete districarvi in mezzo alla selva di post altrui...), Carta Canta di Marco Travaglio su Repubblica (notare come ho cavallerescamente dato la precedenza al giornale piu' conservatore...)
Jena, a mio giudizio, scrive molto bene ma fa parte di quella schiera di estremisti "tanto peggio tanto meglio"... deve dimostrare di essere il piu' a sinistra di tutti, perciò ignora la destra (troppo lontana dal suo pianeta perchè se ne possa occupare) e critica sempre la sinistra. Talvolta sembra che sogni la vittoria della destra. Della serie (plagio una felice espressione coniata dal mio amico Alberto): così la sinistra impara a non essere abbastanza comunista.
Qui trovate qualche spiegazione dello stesso Jena in merito all'autosatira e piu' in generale alla sua carriera.
Per smorzare il campanilismo, spostiamoci dal torinese... oltre al già citato megachip, vi segnalo Italians di Beppe Severgnini sul Corriere (dovete districarvi in mezzo alla selva di post altrui...), Carta Canta di Marco Travaglio su Repubblica (notare come ho cavallerescamente dato la precedenza al giornale piu' conservatore...)
Jena, a mio giudizio, scrive molto bene ma fa parte di quella schiera di estremisti "tanto peggio tanto meglio"... deve dimostrare di essere il piu' a sinistra di tutti, perciò ignora la destra (troppo lontana dal suo pianeta perchè se ne possa occupare) e critica sempre la sinistra. Talvolta sembra che sogni la vittoria della destra. Della serie (plagio una felice espressione coniata dal mio amico Alberto): così la sinistra impara a non essere abbastanza comunista.
Qui trovate qualche spiegazione dello stesso Jena in merito all'autosatira e piu' in generale alla sua carriera.
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