Al Salone (internazionale) del libro, mi sono imbattuto in Zerocalcare (riconoscibile per
la coda di persone che volevano farsi firmare e disegnare il libro appena uscito). Probabilmente lo conoscete già, ma siccome non ne avevo ancora parlato su queste pagine, colgo l'occasione per rimediare, perchè merita.
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Un esempio delle strisce di Zerocalcare |
Fumettista, autore completo (scrive e disegna), si è fatto da sè,
ottenendo un grande successo grazie alla pubblicazione settimanale di strisce
autoprodotte, sul sito http://www.zerocalcare.it/.
Storie divertenti, autobiografiche, di ambientazione romanesca,
riferimenti alla vita quotidiana di un quasi trentenne, con annessi
problemi di "adolescenza lunga/precarietà", comicità spesso esplosiva... L'ho scoperto grazie al solito "Antro atomico del dottor Manhattan": consiglio vivamente la frequentazione del sito e l'acquisto dei libri
che raccolgono sia strisce pubblicate sia inedite. Le strisce sono diventate quindicinali e "meno puntuali", causa anche il successo e la pubblicazione di tre clamorosi successi editoriali in meno di un anno e mezzo (primeggiano nelle classifiche generali, non solo in quelle dei fumetti):
Tornando
al salone: vista la coda, non particolarmente numerosa, mi sono messo
lì, ma dopo qualche minuto è arrivato un signore dello stand e ha detto
"Come ho già detto agli altri - dirlo prima anche a noi, no eh? - LUI
deve andare via alle 13 in punto". Ed erano le 12.58. "Ma torna alle
14.00". Ok. Alle 13.40 passo davanti allo stand, con mia figlia, e vedo
già 10 persone in coda. L'idea "geniale" è stata mettersi in coda, e dare
da mangiare in piedi a Miriam bella (perchè i tardoadolescenti possono anche posticipare il pranzo, mentre i piccini è bene che mangino all'ora giusta; soprattutto i piccini cui si vuole un gran bene, ma su questo magari tornerò in un altro post). Le gambe e la schiena ringraziano, i
timpani dei presenti anche: quando ormai ero a una spanna
dal tavolo di Zerocalcare, giustamente mia figlia si è scocciata e ha
iniziato ad urlare. Forte e acuto, come sa fare lei. Restando in tema di fumetti: avrebbe buone chance se facessero il
casting per Banshee degli X-men, forse persino per Freccia Nera (che con un sussurro può distruggere città e montagne, e parlando destabilizza la materia e danneggia lo spazio-tempo - fonte: wikipedia)...
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Banshee. Vola grazie alla potenza della voce... |
Le urla della piccina non mi sono valse alcuno "sconto" sulla coda. Anzi, un fenomeno ha provato a passarmi davanti, al che gli ho fatto presente che "forse" c'ero prima io. Che cosa ha detto? "Scusa, non pensavo che fossi in coda". Ricapitoliamo: sono qui da 30 minuti, occupo già un certo spazio di mio e ho con me un passeggino con dentro mia figlia - ma puoi anche non avermi notato, per carità - le ho dato da mangiare, lei ha urlato fortissimo, l'ho sollevata e fatta giocare per farla stare buona, tutto questo avanzando insieme alla coda e tenendo in mano l'ultimo libro di Zerocalcare. E secondo te non ero in coda? Ero lì perchè non sapevo come farmi del male? Stavo effettuando uno studio sulle code al Salone e mi sono portato dietro la bambina per rendere la prova più interessante?
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Zerocalcare, con la solita grande disponibilità, personalizza la copia dell'ultimo libro |
In ogni caso, non avevo tante persone davanti, ma sapevo che la coda andava a rilento perchè Calcare non ti firma solo il libro: fa un disegno a tua scelta. Giunto il mio turno, ho optato per un poco originale abbinamento "Zero+armadillo", presente nelle copertine di due libri su tre. Ma d'altra parte, quel duo mi fa proprio ridere.
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Il mitico duo, Calcare e Armadillo: bozza a matita, ripassata a pennarello (ombre con pennarello apposito) |
Massimo
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