EDIT: il termine per registrarsi on-line per le primarie è stato prorogato alle 16.00. Siete ancora in tempo!
Fonte: primariepd2013.it |
Domenica 8 dicembre, dalle 8.00 alle 20.00, si svolgeranno le primarie per decidere il segretario del Partito Democratico. Si tratta delle quinte primarie nazionali: nel 2005 per il candidato premier dell'Unione, nel 2007 e 2009 per il segretario del PD, 2012 per il candidato premier di "Italia. Bene comune" e un mese dopo per i candidati parlamentari. Milioni di persone escono di casa, fanno la fila, pagano due euro, per esprimere la loro preferenza su chi dovrà guidare un partito o una coalizione: le primarie sono una bella festa per la democrazia, lo ribadisco sempre.
In questo caso trovo persino eccessivo che siano aperte ai non iscritti anche le primarie che individuano il segretario, ma non sottilizziamo. Saranno in lizza, in rigoroso ordine alfabetico, Giuseppe Civati, Gianni Cuperlo, Matteo Renzi. Credo siano tre candidati validi, in termini di serietà e contenuti, come è emerso anche nel confronto televisivo di venerdì sera. Qui sono disponibili i video delle risposte alle domande del giornalista, Gianluca Semprini.
E Pittella?
Ne parliamo dopo
fonte: partitodemocratico.it |
Appoggio Renzi per una serie di ragioni, prevalentemente incentrate sulla necessità di cambiare la classe dirigente e di avere un leader in grado, se non di trascinare le folle, almeno di convincere gli elettori, fedelissimi e non.
CONTENUTI
Per
non votare per simpatia o per sentito dire, può essere utile leggere le
mozioni congressuali dei tre candidati. Le avevo pubblicate a ottobre, le ripropongo.
- Giuseppe "Pippo" Civati: Dalla delusione alla speranza - Le cose cambiano, cambiandole (70 pagine - è disponibile una sintesi)
- Gianni Cuperlo: Per la rivoluzione della dignità (22 pagine)
- Matteo Renzi: Cambiare verso (18 pagine)
CHI PUÒ VOTARE - DOVE, COME, QUANDO
I seggi saranno aperti dalle 8.00 alle 20.00, occorre portare documento di identità e certificato elettorale. Trovate il vostro seggio per le primarie qui, precisando il Comune di residenza e il numero di seggio elettorale. Se siete residenti a Torino, potete trovare qui il vostro seggio elettorale (cioè dove andate a votare per le elezioni politiche e amministrative).
I seggi nella Circoscrizione 2 saranno 10, in particolare quanti hanno il seggio elettorale presso il complesso scolastico E10 (Nido d'Infanzia "L'anatroccolo", Scuola Materna "Brunella", Scuola Elementare "Piero Gobetti" - Scuola Media "Corrado Alvaro"-Modigliani), potranno votare per le Primarie presso la Cascina Giajone, che raccoglie i seggi elettorali da 133 a 140 e da 183 a 188.
I seggi previsti nella Circoscrizione 2, con l'indirizzo e l'abbinamento con i seggi elettorali |
Possono votare sia gli iscritti al PD, gratuitamente, sia i non iscritti, che devono registrarsi (on-line o al seggio) e pagare un contributo di due euro (due euro e cinquanta per i pagamenti on-line, comprende 30 giorni di accesso a PD Live, Unità ed Europa). Sia ragazzi fra i 16 e i 18 anni sia studenti e lavoratori fuori sede devono necessariamente registrarsi on-line, entro le 12.00 di venerdì 6 dicembre. Si può fare qui.
Gli italiani all'estero possono votare on-line dal 2 al 6 dicembre qui.
Cittadini immigrati ed extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno possono votare presso il luogo di domicilio o residenza (fa fede carta di identità, il permesso di soggiorno oppure la ricevuta di richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno) nei seggi a loro dedicati, rintracciabili visitando la pagina “Trova seggio” e individuando tra i seggi del Comune in cui si vota quelli destinati agli IMMIGRATI.
Qualora l’immigrato o l’extracomunitario per motivi di studio o di lavoro dovesse trovarsi in una provincia diversa da quella di domicilio o residenza abituale, ha le stesse opportunità previste per studenti e lavoratori fuori sede.
I malati ricoverati in ospedale o impossibilitati a muoversi in casa che intendano votare alle primarie, possono chiamare il Coordinamento Provinciale PD di riferimento (qui i contatti) che provvederà ad istituire un seggio speciale itinerante apposito per permettere loro il voto.
SEGRETARIO O PREMIER
Qualcuno sostiene che il segretario nazionale non possa fare il candidato premier. Ne approfitto per ricordare che lo Statuto prevede tutt'ora (all'articolo 18) che il candidato del PD nelle primarie di coalizione per la carica di premier sia il Segretario nazionale. Tanto che per far partecipare Renzi alle scorse primarie venne prevista una specifica deroga (norma di sospensione transitoria).
E PITTELLA?
Il quarto candidato, Gianni Pittella, è stato escluso con le
convenzioni locali svoltesi nelle scorse settimane, perchè lo Statuto del PD
prevede all'articolo 9 che i candidati all'elezione del Segretario
nazionale siano i tre che hanno ottenuto il maggior numero di consensi
tra gli iscritti, purchè con almeno il 5% dei voti validamente espressi
("e in ogni caso quelli che abbiano ottenuto almeno il 15% per cento dei
voti validamente espressi e la medesima percentuale in
almeno cinque regioni o province autonome").
Massimo
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