Fonte: pd-circ2-to.blogspot.it/
Purtroppo torno a parlare di cose serie per segnalare un fatto molto spiacevole. Lunedì in tarda serata i soliti imbecilli hanno vandalizzato la sede PD di via Dina 51 (Circoscrizione 2, Santa Rita - Mirafiori Nord), rompendo le vetrine anti sfondamento e disegnando croci celtiche e svastiche sui muri, chissà se per presentarsi, per insultare, o per dare la colpa a qualcun altro...
Per ora nessuna rivendicazione, le prime ipotesi sono comunque relative all'estrema destra locale. Sono intervenuti i poliziotti della Digos, si spera che dalle immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza della zona riescano a risalire agli autori di quanto accaduto, ma immagino che gli "eroi notturni" per dare prova di coraggio abbiano operato con il volto coperto. A inizio anno erano stati attaccati altri Circoli PD di quartiere e a marzo la sede regionale di via Masserano, spesso con riferimenti alla questione sfratti, analogamente ai raid avvenuti di recente a Milano, a Castellanza e in altri Comuni lombardi.
Per ora nessuna rivendicazione, le prime ipotesi sono comunque relative all'estrema destra locale. Sono intervenuti i poliziotti della Digos, si spera che dalle immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza della zona riescano a risalire agli autori di quanto accaduto, ma immagino che gli "eroi notturni" per dare prova di coraggio abbiano operato con il volto coperto. A inizio anno erano stati attaccati altri Circoli PD di quartiere e a marzo la sede regionale di via Masserano, spesso con riferimenti alla questione sfratti, analogamente ai raid avvenuti di recente a Milano, a Castellanza e in altri Comuni lombardi.
Davide Gariglio, segretario regionale del partito e capogruppo a Palazzo Lascaris, ha dichiarato: "I vetri anti sfondamento sono stati colpiti ripetutamente con mazze. Si tratta dell'ennesimo vile atto teppistico contro il principale partito della
nostra Regione. Ovviamente non ci lasceremo
intimidire. Ripareremo i danni e continueremo ad essere
presenti sul territorio".
Massimo
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