Oggi parliamo di eroi veri.
Esattamente 20 anni fa moriva un eroe, Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia, che due mesi prima aveva tolto la vita a Giovanni Falcone.
Un segnale forte della criminalità organizzata: in due mesi vengono uccisi due magistrati, politicamente distanti, ma coraggiosamente votati alla lotta alla mafia, uno dei mali che più tormenta il nostro Paese, contribuendo alla sua arretratezza.
Il 19 luglio 1992, terminata una visita dalla madre in via D'Amelio a Palermo, Paolo Borsellino venne ucciso insieme alla scorta da una carica di esplosivo nascosta in una Fiat 126. L"agenda rossa" dove Borsellino annotava i dati delle indagini, non venne mai ritrovata.
Due anni fa, nel libro "Era d'estate" fu pubblicato un bellissimo intervento di Manfredi Borsellino, in cui il figlio del magistrato ricorda il presagio vissuto dalla famiglia dalla strage di Capaci a quella di Via D'Amelio.
Massimo
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