Ciao caro papà, in questi mesi all'ospedale sei stato una roccia. Ogni volta che ti davano per spacciato, ti rialzavi, come per dire "non così in fretta, ragazzi". Purtroppo stanotte te ne sei andato. Ma ora starai meglio. Le tue battute ora allieteranno il cielo, mentre noi dovremo fare senza, accontentandoci di ricordare quelle che hai già fatto. Ma continueremo a pensarti e a volerti bene.
Massimo
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