È da un po' che su questi spazi virtuali trascuro la politica locale. Rimediamo. In questi giorni, fino al 6 novembre, si svolgono i congressi territoriali del PD della Provincia di Torino, con cui gli iscritti voteranno per l’elezione dei Segretari di Circolo e dei 250 delegati all’Assemblea Provinciale, che nominerà il nuovo Segretario: se nessuno dei candidati avrà la maggioranza assoluta dei
delegati, l’Assemblea eleggerà il Segretario Provinciale attraverso il ballottaggio
tra i primi due.
Per me il PD resta, nonostante tutti gli sbagli, i difetti, le cattive compagnie, l'ingresso di personaggi "chiacchierati", la migliore speranza di riforma e cambiamento, per Torino e per il Paese. La mia tessera è mia, non è e non sarà di altri. Anche se è in corso il consueto tesseramento selvaggio, con cui vecchi e nuovi signori delle tessere cercando di mantenere/conquistare peso nel partito, da sfruttare al momento opportuno. Se ne parla da giorni, anche sui social network, inoltre domenica La Stampa ha dedicato un articolo alla questione.
"Un proliferare di pacchetti di tessere detenuti nelle mani di alcuni notabili e usati al servizio di questa o quella causa.Il senatore Stefano Esposito fa nomi e cognomi: «Sono due anni che denuncio pubblicamente, in totale solitudine, il sistema del tesseramento a pacchi messo in campo da Salvatore Gallo. È dal 1972 che fa politica così, fino al 1992 nel Psi, poi nella Margherita e ora nel Pd. Il punto è se vogliamo che un sistema di adesione poco trasparente, che ha portato alla distruzione un partito glorioso come il Psi, diventi metodo anche nel Pd»."
Cercando di stare invece sui contenuti del voto e congresso, a livello di Circolo appoggerò il segretario uscente Sergio Battistoni, che in questi anni ha lavorato bene, anche in situazioni difficili, in cui il Circolo ha vissuto spaccature per vari motivi.
EDIT. Temo che la situazione sia precipitata e il mio appoggio non si possa concretizzare. Tristezza...
A livello provinciale ho un'idea ancora grezza, che cercherò di approfondire leggendo i programmi dei 4 candidati alla segreteria, disponibili sul sito del PD torinese.
EDIT. Temo che la situazione sia precipitata e il mio appoggio non si possa concretizzare. Tristezza...
A livello provinciale ho un'idea ancora grezza, che cercherò di approfondire leggendo i programmi dei 4 candidati alla segreteria, disponibili sul sito del PD torinese.
Per chi volesse farsi un'idea, ecco i 4 aspiranti segretari provinciali, il loro eventuale appoggio al candidato nazionale, due parole di descrizione, e link al programma:
- Alessandro Altamura (Cuperlo), segretario provinciale uscente, consigliere comunale a Torino: linee programmatiche della candidatura “Giustizia, Democrazia, Libertà, Uguaglianza”
- Aldo Corgiat Loia (Cuperlo), sindaco di Settimo e leader della corrente "Sinistra in rete" (prevalentemente ex DS): "Occuparsi del PD"
- Matteo Franceschini Beghini, dal 2008 segretario del Circolo della Circoscrizione 8: "10 buone ragioni"
- Fabrizio Morri (Renzi), funzionario della Regione Piemonte, deputato dal 2006 (Circoscrizione Marche): linee programmatiche
Se riscontro un certo interesse tra i 25 lettori, nei prossimi giorni, per i più pigri, cercherò di sintetizzare i programmi...
Da lunedì sono inoltre disponibili i documenti congressuali dei 4 candidati al ruolo di segretario nazionale. Ne riporto i link (dal sito dell'Unità):
- Giuseppe Civati - Dalla delusione alla speranza - Le cose cambiano, cambiandole (70 pagine)
- Gianni Cuperlo - Per la rivoluzione della dignità (22 pagine)
- Gianni Pittella - Per un futuro che vale - Per un partito democratico, solidale, europeo (24 pagine)
- Matteo Renzi - Cambiare verso (18 pagine)
Massimo
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